In quello che sarebbe stato il 43esimo compleanno di Chester Bennington, l’amico e fotografo Jim Louvau ha organizzato una mostra fotografica per celebrare il cantante, alla Black Sheep Gallery di Burbank – California.
Alla fine degli anni ‘90, Jim e Chester si incontrano una sera a Phoenix, quando entrambe le loro band si ritrovano a suonare sullo stesso palco del The Mason Jar. I due diventano ben presto amici e Chester inizia da subito ad amare il talento di Jim, sia musicale che artistico. Così Jim si ritrova ben presto a scattare fotografie a Chester durante le sue performance live, dopo l’esplosione planetaria dei Linkin Park con Hybrid Theory.
Nel 2019 Jim ha voluto ricordare il suo amico con questo evento speciale durante il quale i fans hanno potuto ammirare immagini fenomenali scattate negli anni, durante la lunga carriera di Chester. Jim aveva previsto di lasciare aperta la mostra soltanto per un giorno ma, visto il sold out praticamente immediato, ha deciso di estenderla per una seconda giornata. Anche perché parte dei ricavati dei biglietti di ingresso sono stati devoluti all’associazione per la prevenzione al suicidio 320 Changes Direction, capitanata da Talinda Bennington, la moglie di Chester. Centinaia sono stati i fans accorsi all’esposizione che è stata accompagnata da un DJ che ha suonato canzoni dei Linkin Park per tutti i presenti.
“La cosa migliore di tutto questo è che tutte le fotografie sono dei ricordi” – dichiara Jim mentre riguarda i ritratti scattati all’amico. Uno dei suoi preferiti è stato collocato proprio di fianco all’ingresso della galleria: è uno dei più recenti primi piani di Chester, frutto dell’ultimo shooting dei due prima della sua morte. “In questa foto mi sembra come se fossimo in mezzo al nulla”, dice Jim. “Sembra come se fosse assorto nei pensieri ma, al tempo stesso, come se stesse per sorriderti. E’ un po’ malinconico ma anche risoluto. Questo è il vero Chester”.
Fonte citazioni: LA Daily News