Linkin Park: un riassunto di questo 2015

chester stampelle

Anche il 2015 sta per terminare. Durante questi 365 giorni i Linkin Park non hanno pubblicato nessun disco, ma si sono comunque resi protagonisti di diversi avvenimenti, tra tour e progetti paralleli. Ecco dunque un riassunto dell’anno appena passato.

Il 2015 non si è aperto nei migliori dei modi per i Linkin Park: la band ha infatti dovuto cancellare il tour nordamericano dopo appena tre date, a causa di un infortunio occorso a Chester. Il cantante infatti, prima del concerto a Indianapolis, si è rotto la caviglia e, anche se è riuscito a salire sul palco la sera stessa (in stampelle) e a dare comunque spettacolo, la band è stata costretta ad annullare l’intero tour. In ogni caso bisogna dare credito alla professionalità del cantante, che nonostante tutto si è esibito la sera stessa dell’infortunio, come se nulla fosse. Chester è stato operato il giorno dopo ed è guarito in circa due mesi.  

Nello stesso periodo i Linkin Park hanno annunciato le date estive, tra cui (per la gioia di noi italiani) quella al Rock In Roma, svoltasi a Settembre. Fin da subito è sembrato incredibile che la band tornasse in Italia dopo un solo anno dal concerto di Milano, ma evidentemente il successo di quello show ha convinto management e organizzatori a puntare anche su Roma. Sembra quasi inutile dirlo, ma la fanbase italiana si è dimostrata ancora una volta all’altezza della situazione e si può forse dire che il concerto di Roma sia stato il migliore dei Linkin Park nel nostro Paese (unico neo la mancanza di Joe, che è dovuto tornare in patria per un’emergenza familiare). La band è sembrata veramente in forma, con un Chester esaltatissimo dai 35000 fan in visibilio. Il cantante ha anche voluto ringraziare il pubblico italiano con questo tweet. Forse ha un po’ esagerato, ma si può dire che abbia reso l’idea.

tweet

Il momento più alto del concerto è stato senza dubbio il ricordo di Alessandro Di Santo, ragazzo scomparso in un tragico incidente, che avrebbe dovuto essere con tutti noi in quella magica sera. Chester ha fatto un magnifico discorso omaggiando Alessandro e dedicandogli il concerto, prima che il pubblico convincesse la band a suonare A Place For My Head, facendo definitivamente esplodere ogni singola persona presente. Ci teniamo a ricordare (come ha fatto Mike stesso mentre Brad accordava la chitarra), che si è trattato di un caso unico: in tutta la loro carriera solo a Roma i Linkin Park hanno suonato una canzone su richiesta del pubblico
Anche in occasione di questo concerto abbiamo organizzato un raduno in pizzeria (in cui abbiamo potuto rivedere vecchi amici e conoscerne nuovi) e ovviamente il flashmob, che questa volta consisteva di una coreografia di luci e palloncini durante l’esecuzione di Final Masquerade.
L’unico appunto che si può fare alla band dal punto di vista dei concerti riguarda le setlist: molte canzoni di The Hunting Party non sono ancora state suonate dal vivo e alcune sono state addirittura già abbandonate. Vista la qualità oggettiva dell’album in questione la fanbase vorrebbe sentire anche le altre canzoni di The Hunting Party, invece di continuare a vedere pezzi che ormai hanno annoiato un po’ tutti.

flashmob

Nell’ultima parte dell’anno i Linkin Park si sono chiusi in studio per lavorare al nuovo album che vedrà luce nel corso del 2016. Non si sa ancora quando uscirà né come suonerà, ma dopo tutti questi anni siamo abituati all’alone di mistero che circonda ogni nuovo album della band. Non si hanno neanche notizie sui piani futuri per quanto riguarda il tour, ma confidiamo che nel primo periodo del 2016 possa venir fuori qualche notizia.

Il 2015 è stato un anno ricco di avvenimenti anche sul fronte dei progetti paralleli. A Novembre Chester ha annunciato che avrebbe abbandonato gli Stone Temple Pilots, per dedicarsi a tempo pieno ai Linkin Park (e alla sua famiglia). Nonostante ci sia rammarico per la notizia capiamo perfettamente Chester: meglio fare poche cose bene, che farne molte male. Il 2015 è stato anche l’anno del ritorno dei Fort Minor, esattamente 10 anni dopo la pubblicazione di The Rising Tied. Mike ha composto una nuova canzone (intitolata Welcome) e ha fatto qualche data solista in America e in Europa, suonando anche brani mai presentati precedentemente dal vivo. Abbiamo avuto la fortuna di assistere al suo show di Berlino e qui potete leggere il report.

fm

Nell’ultimo periodo dell’anno, come di consueto, è stato pubblicato il nuovo disco di LP Underground. Quest’anno il disco contiene sei demo (alcune delle quali cantate) e ne verranno pubblicate altre sei nei prossimi mesi a cadenza bimestrale (una di queste, TooLeGit, ha già visto la luce un paio di settimane fa).

Tirando le somme possiamo dire che il 2015 sia stato un anno decisamente positivo in casa Linkin Park e aspettiamo tutti con ansia il 2016 per il nuovo album e un eventuale tour europeo. Ma è arrivato il momento del brindisi…

TANTI AUGURI A TUTTI E BUON 2016!