Mike ha realizzato un remix della canzone di Aesop Rock e Homeboy Sandman (che a loro colta avevano utilizzato un campionamento di One Step Closer per il pezzo originale), rispondendo anche ad alcune domande sul pezzo in questione e sui Fort Minor. Ecco una traduzione dell’intervista:
RS: Come mai hai fatto questo remix?
Mike: Non so per quanto tempo ho parlato con Sandman, volevamo fare qualcosa insieme. Poi ad un certo punto mi ha mandato Get A Dog, scrivendomi ” Violazione di copyright” [riferimento al campionamento di One Step Closer, NdT]. E’ stato esilarante! Ho pensato che il beat fosse figo, ma ci volevo mettere qualcosa di mio, togliere il campionamento dei Linkin Park. Così gli ho chiesto di mandarmi la versione acapella.
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RS: Che tipo di hip hop sta ispirando ora la tua musica? Quando i Fort Minor erano attivi era un periodo differente per la musica rap.
Mike: Se penso all’evoluzione che hanno avuto i Fort Minor fino ad ora mi accorgo che si sono aperte un sacco di porte, non solo dal punto di vista musicale, ma anche da quello personale. Allora volevo fare il disco hip hop che avrei voluto fare da ragazzino con gli strumenti che avevo nella metà degli anni 2000. Quando ero un ragazzino che provava a fare qualche beat e a rappare un po’ avevo forse 500$ di strumentazione, un campionatore Akai 900 a 12 bit, sequenziavo con una drum machine Alesis e registravo su una cassetta Tascam a 4 tracce. C’era una grande differenza quando ho fatto il disco dei Fort Minor, mi sembrava di avere un sacco di roba a disposizione.
Tra allora e adesso c’è un’artisticità e una sottigliezza riguardo al processo di scrittura e registrazione che guadagni solo con tempo ed esperienza. Prendo scrittura, arrangiamento e sound molto seriamente e cerco di imparare dagli altri. E’ fantastico, ho lavorato con gente come Rick Rubin, Tom Morello, Daron Malakian, o Aesop Rock e Sandman, è questo il mio viaggio creativo. Mi piace incontrare gente, fare nuove esperienze e avere uno scambio di idee.
RS: Come mai hai deciso di fermare il progetto Fort Minor nel 2006?
Mike: Sarò onesto, aveva fatto il suo corso. Ho chiuso perchè stavamo lavorando a Collision Course con Jay Z. Stavo facendo quel tipo di musica per divertirmi ed è ovvio che ad un certo punto ho dovuto smettere. Allora pensavo che alla band non sarebbe piaciuta l’idea di fare qualcosa di diverso dai primi due album. Abbiamo parlato su cosa fare per il disco successivo e mi hanno detto “Facciamo qualsiasi cosa, basta che non sia nu metal” [ride]. Una volta aperte tutte queste porte ho voluto concentrarmi più su questo. A quel punto sapevo che avrei potuto concentrarmi al massimo sui Linkin Park e fare le cose che volevo fare con i Fort Minor… e ripensandoci ora devo dire che sono davvero poche le cose che posso fare con i Fort Minor ma non con i Linkin Park.
RS: E quali sono queste cose?
Mike: Beh parlando di questo remix o Welcome, c’è una tipologia di rap underground che non starebbe bene con i Linkin Park. Se avessimo pubblicato Welcome come una canzone dei Linkin Park e ci fosse stato Chester sul palco di fianco a me avrebbe avuto un altro tipo di estetica.
Questo è il mio “pane e burro musicale”, sono cresciuto a hip hop underground. Spesso io e Joe andavamo in un negozio di dischi a comprare roba che non conosceva nessuno! […]
RS: Ci sarà un altro disco dei Fort Minor?
Mike: Per ora non ho piani su un disco, magari pubblicherò una canzone ogni tanto tra un progetto e l’altro. Non perchè voglia fare grande musica o soldi. Se gli obiettivi fossero quelli (e a volte lo sono) avrebbe molto più senso farlo con i Linkin Park.
Potete ascoltare il remix in questione a questo indirizzo.
Fonte: Rolling Stone