Siamo di fronte ad un’escalation, si può ora dire. Un’escalation di violenza? Forse, sta di fatto che l’ennesimo cut dall’album d’esordio di questo progetto parallelo, Inside Of Me, suona come una vera e propria sentenza. Una sentenza riguardo alle conclusioni alle quali finora siamo giunti: la distanza siderale dai Linkin Park, le ritmiche che ricordano a tratti il grunge, in altri episodi il punk, derivando pure su uno stoner rock molto, molto radiofonico.
Nulla di ciò poteva essere previsto, e lo sgomento aumenta ascoltando i monocromatici 2 minuti scarsi di questo brano: un vero e proprio assalto, che a tratti può vagamente ricordare un certo brano, Given Up, che già di per sè, sembrava essere stato partorito da un’altra mente rispetto a quella che ha prodotto Minutes To Midnight. Anche qui Chester non si concede pause, non conosce mezze misure, ed assieme al suo piccolo esercito a tratti sembra schizzare un po’ gli occhi ai più recenti Papa Roach, o altri gruppi rappresentativi di questo revisionismo storico del rock made in USA che continua a rispolverare vecchie credenze, miti, sonorità che sembravano essere perdute e che oggi invece si trovano splendidamente alla luce, riviste e rimodellate.
Semplicità compositiva, ed idee efficaci: ritmo trascinante, perfetto binomio voce-chitarra. Nulla di eclatante eh, s’intenda. E’ la spaventosa facilità con cui i Dead By Sunrise sembrano sfornare melodie vincenti che è preoccupante.