The Hunting Party: track-by-track di Mike

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mike

 

Durante il listening party mondiale di The Hunting Party, Mike ha scritto in diretta su Twitter alcune curiosità riguardanti le canzoni del nuovo disco dei Linkin Park.

Ecco la traduzione dei suoi post:

1. Keys to the Kingdom

Di tutte le canzoni, Keys to the Kingdom era quella che preferivo come brano di apertura, a causa delle continue sorprese sonore. Il ritornello è flusso di coscienza di Chester (anche per quanto riguarda il testo). Non l’ha scritto, si è messo a cantare quello che gli veniva in mente. [Alla fine del brano] sono io a dire “Prova a fare l’altra cosa”. Stavo parlando con Rob mentre stavamo registrando la batteria. Il bambino che dice “I’m not allowed to say certain things” [Non mi è permesso di dire certe cose, NdT] è una clip che abbiamo messo qui perché all’inizio doveva essercene un’altra, ma non ci hanno dato il permesso di usarla per motivi legali! 

2. All for Nothing (feat. Page Hamilton)

In All for Nothing c’è Page Hamilton degli Helmet. Gli Helmet sono uno dei gruppi il cui sound aggressivo/melodico è stato una delle mie ispirazioni durante la scrittura di The Hunting Party. Se ascoltate, potete sentire la mia voce missata con quella di Page nel ritornello. La musica che fa da sottofondo all’intermezzo prima di Guilty All the Same è un pezzo originale. Sono io che canto “oooohhh” 

3. Guilty All the Same (feat. Rakim) 

Guilty All the Same è stato il primo brano di The Hunting Party per cui Rob registrato la batteria. Ha lavorato circa un mese per suonarla in questo modo. Rakim è uno dei miei rapper preferiti di tutti i tempi. La sua strofa su questo brano è un perfetto esempio del perché. Per me la strofa di Rakim è un mix perfetto di tecnica, contenuto e espressione emotiva.

“QUANTO REALE PUÒ ESSERE IL VERO” 

All’inizio avevamo una serie di demo che erano più electro/indie/alternative. Poi ho capito che non volevo questo. GATS è stata una delle prime demo che hanno contribuito a definire la direzione dell’album. 

4. The Summoning 

The Summoning è stato un esperimento sonoro che abbiamo aggiunto verso la fine del processo, per permettere all’ascoltatore di prepararsi a War. 

5. War

War era una demo fatta da Chester. Non è cambiato quasi nulla dalla demo alla versione finale. Se ascoltate con attenzione, Chester in realtà dice “1, 2… 1-2-THANK YOU”C’era una versione alternativa in cui diceva “1, 2… 1-2-F*CK YOU”Rob ha registrato la batteria per War in una volta sola. 

6. Wastelands

Le mie strofe in Wastelands sono state scritte prima della musica. Erano solo parole sul mio computer. In realtà solo la prima strofa. La seconda strofa, invece, è stata riscritta durante l’ultimo mese delle registrazioni. L’ultimo ritornello in Wastelands cambia completamente struttura di accordi (non è la stessa che c’è nel resto del brano). Penso che sia la prima volta che facciamo una cosa del genere in una canzone.

7. Until It’s Gone

La struttura di Until It’s Gone si basa sul costruire il brano fino al punto di farlo esplodere (drop), ho avuto l’idea mentre lavoravo con Steve Aoki ad A Light That Never ComesAnche se la canzone può essere intesa che parli di rimpianto (il significato tipico di “Tu non sai quello che hai finchè non l’hai perso”), UIG ha un significato alternativo. Come genitore, i tuoi figli non rivelano il loro potenziale finché non lasciano il nido. Non sai quello che hai finché è (sei) andato (via).

Per un certo periodo ci sono stati molti più intermezzi a sorpresa nell’album, ma abbiamo pensato potesse dare all’album un tono stupido. Però questo di UIG (il bimbo che ride alla fine, ndr) l’abbiamo tenuto.

8. Rebellion (feat. Daron Malakian)

Curiosità: Il nostro primo concerto in assoluto era in apertura per i System of a Down.
Ci siamo imbattuti in questi ragazzi molte volte nel corso degli anni. Daron si è unito a me in studio ed ha contribuito con dei riff di chitarra che sono poi diventati [quelli di] RebellionUna cosa che amo di Rebellion è la sfacciataggine e il sarcasmo del testo. Solitamente ci è abbastanza difficile fare una roba del genere, ma qua ha funzionato.

9. Mark the Graves

Mark the Graves è stata una delle primissime demo dell’album, c’è stato un periodo in cui la volevo come prima traccia. Abbiamo registrato tutta la batteria su nastro al posto del computer. Penso si noti alla grande! Abbiamo montato la batteria di Rob in un modo particolare per questa canzone. Abbiamo messo un paio di tamburelli in verticale sul rullante di Rob, con del nastro adesivo.

10. Drawbar (feat. Tom Morello)

Tom Morello è arrivato in studio a salutarci e a scrivere. L’esperienza e la conversazione che abbiamo avuto è stata la parte migliore. Abbiamo incluso questo jam nell’album come ricordo di quella giornata. Lo stile di composizione di Tom è alieno per noi, ahah. Molto orientato al jam, mentre il nostro è più orientato al comporre al computer.

11. Final Masquerade

È stata una delle ultime canzoni che abbiamo finito. Nella parte vocale originale cantavo io, ma con Chester suona meglio! Rob comunque ha salvato la canzone. Il beat originale che avevo scritto era più articolato, ma non aveva un’anima. Rob ha improvvisato questo giro groove ed è calzato perfettamente.

12. A Line in the Sand

La parte vocale iniziale è stata scritta anni fa, mentre stavamo lavorando ad A Thousand Suns. Al tempo non funzionò, ma poi mentre stavamo scrivendo questa canzone, ho cantato quella parte e (finalmente) ha funzionato. Ci sono molti differenti toni di chitarra e configurazioni di amplificatori in questa canzone, che danno ad ogni sua parte un proprio gusto e tengono alta l’attenzione per oltre 6 minuti.

A LINE IN THE SAND è una delle mie preferite dell’album. Sembra un calderone dove ribolle tutto quello che fanno i Linkin Park, in una sola canzone. Gli assoli di Brad e Rob alla fine della canzone sono uno dei momenti migliori dell’album. La “colmatura” alla fine della traccia è stata un’improvvisazione. Non sapevo che Rob potesse suonare così veloce.

 

Dopo quasi un settimana dalla sua uscita qual è il vostro giudizio su The Hunting Party? 

Fonte: Twitter