Stanno davvero tornando i Linkin Park? Tra video in 4K, countdown (e count-up), messaggi criptici ed eventi segreti, sembra proprio che qualcosa bolli in pentola. E non sembrano essere vinili e merch.
Ma procediamo con ordine.
È la prima decade di agosto. Fuori la temperatura è rovente e l’afa incessante ti lascia pensare quanto sei fortunato ad essere al mare o in montagna, o forse sei tra quelli che deve ancora partire per le vacanze e non vedi l’ora, oppure le tue vacanze sono già terminate e devi accontentarti del refrigerio del condizionatore di casa. Scrollando i social, annoiato e un po’ distratto, hai visto passare sul canale dei Linkin Park vari spezzoni del video di Bleed It Out o sue esibizioni live. Avrai pensato che, per l’ennesima volta, si trattasse di una trovata commerciale per annunciare che da lì a poco sarebbe stato caricato il video ufficiale in 4K, ed in effetti così è stato. Per l’ennesima volta hai sentito l’hype accendersi e spegnersi subito, anche se qualcosa di diverso nell’aria sembra esserci.
Proprio in quei giorni, infatti, emergono diversi rumors. Svariate fonti, alcune anche autorevoli, riportano che la macchina organizzativa per gli eventi live dei Linkin Park si è riattivata e sta sondando il terreno per delle date nel 2025. Iniziano a susseguirsi ipotesi e previsioni di ogni natura e, con la possibilità di nuovo cantate, vengono fatti continuamente nomi con conseguenti smentite ufficiali. Non sai che pensare.
Poi però succede qualcosa.
Il 24 agosto appare sul sito dei Linkin Park un countdown della durata di 100 ore. Nessuna indicazione, nessun riferimento, solo uno schermo nero e numeri bianchi che scorrono lentamente. Il 28 agosto alle 20:15, dopo ben 4 giorni di attesa, i fan collegati per la fine del countdown lo hanno visto finire e.. cominciare a salire. Non sono però passati inosservati, ai fan ugualmente divisi tra delusi e contenti per il troll, 3 glitch: il primo, esattamente allo scadere del countdown, che per una frazione di secondo ha mostrato “00:09:05”; il secondo, dopo 1 ora e 35 minuti (60+35 = 95); e un terzo e ultimo dopo 9 ore e 5 minuti. Insomma: 09/05 o, per chiunque non sia americano, 05/09 – 5 settembre.
Nel frattempo, gli iscritti a LPU, hanno ricevuto un invito a partecipare ad un evento top secret a Los Angeles. Nessuna informazione sulla natura dell’evento stesso, nella mail veniva specificato soltanto che i biglietti erano limitati e che sarebbero stati assegnati in modo random, che la partecipazione era necessariamente in presenza, di non rispondere se impossibilitati ad essere a Los Angeles il 5 settembre.
Intanto questa notte poco prima dell’una, dopo altri 4 lunghi giorni, il count-up ha raggiunto le 100 ore. Sul nostro gruppo Telegram verso mezzanotte c’è chi è andato a dormire pensando “tanto non succederà niente” e chi invece, già che c’era, ha aspettato con noi. Allo scoccare delle ore 99:59:00, quindi un minuto prima della fine, per una frazione di secondo è apparsa un’immagine. Come in un Test di Rorschach, c’è chi ha visto Chester, chi Mike, chi Brad di spalle, chi il Demogorgone. Chiunque sia il soggetto, sicuramente l’immagine sembra rimandare a un music video. Dopo un minuto, allo scadere delle 100 ore, chi stava guardando il video senza audio (ehm) non se ne è accorto, ma si è sentito qualcosa, forse lo snippet di una nuova canzone? Subito dopo è apparso un link per seguire in diretta l’evento a cui, qualche giorno fa, sono stati invitati gli iscritti a LPU. L’appuntamento è il 6 settembre a mezzanotte. E a questo punto l’hype c’è.
Non li vediamo insieme sul palco da 7 anni, e da 7 anni ci chiediamo quand’è che li avremmo rivisti insieme sul palco e quando avremmo ascoltato nuova musica. Ciascuno di noi si è fatto una sua idea, probabilmente le abbiamo passate al vaglio quasi tutte, ognuna con i suoi pro e contro. Manca poco e scopriremo qual è quella che, dopo un lungo periodo di pausa e riflessione, ha convinto la band a mettersi di nuovo in gioco.
Noi il 6 settembre a mezzanotte ci saremo, e voi?
