Post Traumatic EP: testi e traduzioni

Mike Shinoda ha pubblicato oggi un nuovo EP composto da tre canzoni e intitolato “Post Traumatic EP”. Il cantante ha scritto queste parole a riguardo del lavoro: 

Gli ultimi sei mesi sono stati come una montagna russa. In mezzo al caos, ho iniziato a sentire un’estrema gratitudine – per i vostri tributi e messaggi di supporto, per la carriera che mi avete permesso di avere, e per la semplice opportunità di creare.

Oggi, sto condividendo tre canzoni che ho scritto e prodotto  con immagini che ho filmato, dipinto, ed editato in autonomia. Nel profondo, il lutto è un’esperienza personale e intima. Pertanto, questi non sono i Linkin Park, e nemmeno i Fort Minor–sono semplicemente io.

L’arte è sempre stata un posto dove rifugiarmi quando ho bisogno di sistemare la complessità e la confusione della strada che ho di fronte. Non so dove questo sentiero mi porta, ma sono grato di poterlo condividere con voi. 

MikeShinoda.com

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 Ecco invece i testi con le relative traduzioni dei tre brani: 

PLACE TO START

I don’t have a leg to stand on
Spinning like a whirlwind nothing to land on [1]Came so far
Never thought it’d be done now
Stuck in a holding pattern waiting to come down
Did somebody else define me
Can I put the past behind me
Do I even have a decision
Feeling like I’m living in a story already written
Am I part of a vision / made by somebody else
Pointing fingers at villains but I’m the villain myself
Or am I out of conviction with no wind in the sail
Too focused on the end and simply ready to fail
Cause I’m tired of the fear that I can’t control this
I’m tired of feeling like every next step’s hopeless
I’m tired of being scared what 
build might break apart
I don’t want to know the end
All I want is a place to start

PUNTO DI PARTENZA

Non ho un alibi che regga
Giro come una trottola con nulla su cui atterrare
Ho fatto così tanta strada
Non avrei mai pensato che sarebbe finita così
Sono intrappolato in un circolo vizioso, e aspetto che finisca
Era forse qualcun altro a definirmi?
Riuscirò mai a mettermi il passato alle spalle?
Non penso nemmeno di aver scelta
Mi sento intrappolato dentro una storia già scritta
Sono parte di una visione di qualcun altro?
Punto il dito contro i cattivi, ma il cattivo sono io
Oppure non sono più motivato, senza vento nella vela
Troppo concentrato sulla fine e preparato a fallire
Perché sono stanco di aver paura di non aver controllo
Sono stanco di pensare che ogni passo avanti sia inutile
Sono stanco di aver paura che tutto ciò che
costruisco possa sgretolarsi
Non voglio conoscere la fine
Ciò che voglio è un punto di partenza

 [1]: Mike: La demo di questa canzone è stata creata durante le sessioni di registrazione di “One More Light” (l’album dei Linkin Park). Ne avevo quasi fatto l’intro di quell’album. C’era qualcosa nel farne l’intro del mio album che sembrava giusto. Ho rivisto il testo per riflettere dove ero quando ho iniziato a scrivere, dopo che Chester era scomparso. Ho mantenuto anche i suoni del rullante e dei piatti di Rob Bourdon.”

 

OVER AGAIN

Sometimes / sometimes you don’t say goodbye once
You say goodbye over and over and over again
Over and over and over again
Sometimes / sometimes you don’t say goodbye once
You say goodbye over and over and over again
Over and over and over again [1]

It was a month since he passed / maybe less
And no one knew what to do / we were such a mess
We were texting / we were calling
We were checking in
We said we ought to play a show
In honor of our friend
Well now that show’s finally here / it’s tonight
Supposed to go / to the bowl
Get on stage / dim the lights
With our friends / and our family / in his name / celebrate
There’s no way that I’ll be ready to get back up on that stage
Can’t remember if I’ve cancelled any show
But I think about what I’m supposed to do and I don’t know
Cause I think about not doing it the same way as before
And it makes me wanna puke
My fucking guts out on the floor
We rehearsed it for a month
I’m not worried about the set
I get tackled by the grief at times that I would least expect
I know what I should be doing when I’m singing but instead
We’ll be playing through a song
And I’d remember in my head [2]

Sometimes / sometimes you don’t say goodbye once
You say goodbye over and over and over again
Over and over and over again
Sometimes / sometimes you don’t say goodbye once
You say goodbye over and over and over again
Over and over and over again

What (are) they saying, I’m not raw?
What the fuck you take me for?
All the sudden you hear
What I’ve said a hundred ways before?
I been pushed, I been trapped
Drug myself through hell and back and
Fallen flat and had the balls to start it all again from scratch
How do you feel / how you doing / how’d the show go?
Am I insane to say the truth is that I don’t know
My body aches heads spinning
This is all wrong
I almost lost it in middle of a couple songs
And everybody that I talk to is like, “wow
Must be really hard to figure out what to do now”
Well thank you genius / you think it’ll be a challenge
Only my life’s work hanging in the fucking balance [3]And all I wanted was to get a little bit of closure
And every step I took I looked and wasn’t any closer
Cause sometimes when you say goodbye yeah you say it
Over and over and over and over

ANCORA E ANCORA

A volte, a volte non dici addio una sola volta
Lo dici più e più volte
Ancora e ancora
A volte, a volte non dici addio una sola volta
Lo dici più e più volte
Ancora e ancora

Era passato un mese dalla sua morte, forse meno
Nessuno sapeva cosa fare, eravamo a pezzi
Mandavamo messaggi, chiamavamo
Ci confortavamo l’un l’altro
Sapevamo di dover fare un concerto
In onore del nostro amico
Beh, finalmente il momento è arrivato, lo show è stasera
Devo andare alla Hollywood Bowl
Salire sul palco, far calare il sipario
Con i nostri amici e familiari, celebrare la sua memoria
Ma non sarò mai pronto per tornare su quel palco
Non mi ricordo se ho mai annullato un concerto
Ma penso a ciò che dovrei fare e non sono sicuro
Perché non penso di riuscire a farcela come prima
E ciò mi fa venir voglia di vomitare
Le mie cazzo di interiora sul pavimento
Abbiamo fatto le prove per un mese
La setlist non mi preoccupa
Il cordoglio mi assale quando meno me lo aspetto
So quello che dovrei fare mentre canto, ma invece
So che mentre staremo suonando
Mi tornerà in mente (che)

A volte, a volte non dici addio una sola volta
Lo dici più e più volte
Ancora e ancora
A volte, a volte non dici addio una sola volta
Lo dici più e più volte
Ancora e ancora

Stanno dicendo che non sono genuino?
Per chi cazzo mi avete preso?
Tutto a un tratto riuscite a sentire
Ciò che ho sempre detto in mille modi diversi?
Sono stato spinto, intrappolato
Ho passato l’inferno e mi sono bruciato
Ma ho avuto le palle di ricominciare da zero
“Come ti senti? Come stai? Com’è andato il concerto?”
Sarò pazzo, ma onestamente non ne ho idea
Ho le ossa a pezzi, mi gira la testa
Tutto sembra così sbagliato
Ho quasi perso il controllo durante alcune canzoni
E tutti quelli a cui parlo mi dicono 
“Wow, dev’essere difficile capire cosa fare adesso”
Grazie mille genio, tu pensi sia difficile?
È solo il mio lavoro di una vita appeso a un filo
Io volevo solo provare a farmene una ragione
Ma ogni passo avanti non cambiava nulla
Perché a volte non dici addio una sola volta
Lo dici ancora e ancora

[1]: Mike: “Mentre stavamo provando per lo spettacolo tributo per Chester all’Hollywood Bowl, dovevamo reimparare tutte le nostre canzoni senza di lui. La ripetizione delle canzoni è ciò che ha ispirato “Over Again”. Quando perdiamo qualcuno, abbiamo ricordi costanti di loro nella vita di tutti i giorni.”

[2]: Mike: Ho scritto e registrato questa strofa il giorno del concerto all’Hollywood Bowl. Avevo una forte paura di fare quello show, perché pensavo che in un qualsiasi momento sarei potuto essere sopraffatto da quello che era successo e non sarei stato in grado di continuare. C’erano dozzine di ospiti e milioni di persone che guardavano. Non volevo deludere tutti.”

[3]: Mike: Questo potrebbe essere il verso più importante della canzone. Ovviamente è orribile perdere un amico. È ancora peggio perdere qualcuno a cui sei molto molto vicino, in questo caso un migliore amico / fratello. Ma in più, ho perso anche qualcuno a cui era legato il lavoro di tutta la mia vita – qualcuno con cui avevo costruito un’intera carriera. Mentre stavo scrivendo questi testi, sentivo che la mia identità rischiava di essere smarrita.

 

WATCHING AS I FALL

Excuse me while I kiss the sky [1]Sing a song of sixpence / pocket full of lies [2]Thinking I’m OK but they’re saying otherwise
Tell me how I look but can’t look me in the eyes
Watching as I say this and then I do that
Telling them the old words but in a new rap
Then I change my mind up and make them lose track
Shit I’m inconsistent I thought you knew that [3]

Maybe I should be more grateful
That I had to watch it all come undone
Holding so tight to the edge is painful
But I can’t ignore it I know

They’re watching as I fall
They’re staring as I go
I gave until my soul hurt
And never told them so
They’re watching as I fall
To somewhere down below
But maybe I’m just falling
To get somewhere they won’t [4]

Excuse me while I sympathize
Singing with the fat lady tell me what’s the time [5]You know what it is not afraid to cross the line
Nothing is forever don’t be mad at the design [6]Ask me if I can / I say I don’t know
And honestly I buy that I can sound cold
Still upset from shit that’s 15 years old [7]I don’t know what it takes to make me let go

Maybe I should be more grateful
That I had to watch it all come undone
Holding so tight to the edge is painful
But can’t ignore it I know

They’re watching as I fall
They’re staring as I go
I gave until my soul hurt
And never told them so
They’re watching as I fall
To somewhere down below
But maybe I’m just falling
To get somewhere they won’t

GUARDANDO LA MIA CADUTA

Scusami un attimo mentre bacio il cielo
Giro girotondo, casca l’asino
Credo di star bene, ma loro sostengono il contrario
Mi dici come sto, ma non riesci a guardarmi negli occhi
Mi fissi mentre faccio questo e dico quello
Gli ripeto le stesse parole, ma in un nuovo rap
Poi cambio idea e li depisto
Cazzo, sono incostante ma credevo lo sapessi

Forse dovrei essere più grato
Di aver visto andar tutto a rotoli
Essere appeso a un filo fa male
Ma non riesco più ad ignorarlo, so che

Stanno guardando la mia caduta
Mi fissano mentre vado via
Ho dato l’anima fino a farmi male
E non gliel’ho mai detto
Stanno guardando la mia caduta
Mi fissano mentre vado via
Ma forse sto solo cadendo
Per andare dove non possono seguirmi

Scusami un attimo mentre empatizzo
Scocca la mezzanotte e il sogno svanisce
Le cose stanno così, non ho paura di andare oltre
Nulla è per sempre
Se mi chiedi se riesco a farcela, ti dico che non lo so
E sinceramente capisco se sembro freddo
Sono ancora incazzato per robe di 15 anni fa
Non so cosa serva per farmi lasciar perdere

Forse dovrei essere più grato
Di aver visto tutto andar a rotoli
Essere appeso a un filo fa male
Ma non riesco più ad ignorarlo

Stanno guardando la mia caduta
Mi fissano mentre vado via
Ho dato l’anima fino a farmi male
E non gliel’ho mai detto
Stanno guardando la mia caduta
Mi fissano mentre vado via
Ma forse sto solo cadendo
Per andare dove non possono seguirmi

[1]: Mike: “Sono cresciuto con una vasta gamma di musica, da Method Man a Jimi Hendrix. Questo verso cita entrambi contemporaneamente, è stata utilizzata sia in “Purple Haze” di Jimi, sia in “How High” di Method Man e Redman. La natura surreale di ciò che stavo attraversando mi ha ispirato a citare il testo.”

[2]: Gioco di parole su “Sing a song of Sixpence, pocket full of rye”, che è una filastrocca per bambini molto comune in America.

[3]: Mike: “A volte essere “incoerente” non è una brutta cosa. Musicalmente, non mi piace stare in una sola corsia o essere prevedibile. Ma personalmente, mentre sono orgoglioso di essere affidabile, so anche che sono un artista e ho momenti di imprevedibilità. E se sto attraversando alcune cose difficili, tutto porta ad esagerare questa tendenza.”

[4]: Mike:Sapevo di essere finito in un luogo oscuro nei mesi successivi alla morte di Chester. Alla fine, alcuni amici mi hanno detto: “Non è possibile cambiare ciò che è successo. L’unica cosa che puoi fare è trovare un modo per vedere quali nuovi percorsi ti apre questa perdita”. Un incendio devastante, crea spazio per una nuova crescita. Non avrei mai scelto questo percorso, ma è l’unico che ho, quindi non ho altra scelta che vedere dove conduce.

[5]: “It ain’t over till the fat lady sings” è un detto inglese che invita a non cantar vittoria prima del tempo, Mike stravolge il proverbio per descrivere la sua situazione dopo la scomparsa di Chester.

[6]: Mike: Nella perdita, spesso vogliamo dare la colpa a qualcuno o qualcosa. Ma è uno sforzo inutile. Ho deciso di guardare verso la gratitudine, mettere in dubbio i miei difetti e cercare di essere una persona migliore, per tutto il tempo che mi è concesso di avere.”

[7]: Mike: “Alcune volte serbo rancore.”

 

Traduzioni a cura di:
Giuseppe Malara
Erika Ferè
Giovanni Barba
Selene Rossi
Silvia Di Leonardo