Mike Shinoda – Soundcheck Session: Live In Moscow

mike shinoda

 

Attraverso l’Apple Music Store, oggi 15 novembre Mike Shinoda ha pubblicato un EP denominato Soundcheck Session: Live in Moscow, in cui sono presenti 5 tracce contenenti filmati live dove per l’appunto, come da titolo, sono riprese alcune scene dal vivo dello show di Mosca in Russia svoltosi all’Adrenaline Stadium il 1° settembre scorso durante la tappa europea del Post Traumatic Tour. 

Prodotto dalla Warner Bros. Records, inizialmente l’uscita multimediale avrebbe dovuto solo raccontare in maniera riassuntiva attraverso interviste e piccoli spezzoni live la data russa, ma il lavoro ha preso forma talmente velocemente che si è deciso di trasformalo in una pubblicazione discografica. Il contenuto è disponibile solo in formato video digitale, quindi non sarà prevista nessuna copia fisica. 

Le tracce proposte sono le seguenti:

  1. Make It Up as I Go
  2. Crossing s Line
  3. Roads Untraveled
  4. In the End
  5. Numb

Se si esamina la scaletta dello show Russo di quella sera, e poi si prova a scorrere la lista tracce di questo EP, è subito chiaro il fatto che le canzoni non sono nell’ordine esatto in cui sono state eseguite nello spettacolo dal vivo, quindi non rispecchiano un ordine sequenziale, ma sono messe insieme seguendo un criterio di carattere discografico. Prima di ogni brano ci sono brevi interviste fatte a Mike, in cui, dal tetto del locale in cui svolgerà l’esibizione, descrive e introduce brevemente la canzone che segue. Da notare che per ogni filmato vengono proposte svariate e suggestive inquadrature fatte da ogni angolazione dello stage.

Si parte con Make It Up as I Go, secondo singolo di Post Traumatic, in cui Mike prima della canzone ha rivelato al pubblico russo che stava lavorando al video musicale per questa traccia (video pubblicato poi il 20 settembre). Dopo una breve intervista d’introduzione viene, mostrata l’esibizione di Crossing a Line, primo singolo dell’album, che guadagna sempre più spessore di volta in volta che viene suonata, tanto che non è quasi mai mancata nei numerosi spettacoli svolti da Mike fino ad ora.

Terza traccia dell’EP è Roads Untraveled, canzone mai suonata per intero con i Linkin Park, il che rimane un grosso rimpianto, vista l’energia che vi riesce a scaturire in ogni spettacolo. Non poteva mancare poi In the End, prima della quale Mike, in ogni show, cerca di ritagliarsi un momento intimo e personale tra lui e i suoi fan per ricordare e onorare la memoria di Chester Bennington. Anche in questa occasione il pubblico partecipa in maniera molto coinvolta e sentita a tale rito. La nuova pubblicazione si conclude con l’esibizione di Numb, in cui il pubblico moscovita canta a squarciagola le parti di Chester mentre Mike produce e orchestra il tempo della canzone suonando il pianoforte. 

Il resto lo lasciamo scoprire a voi, invitandovi a guardare l’EP.

La prima cosa che salta all’occhio, giudicando e provando a formulare considerazioni riguardante questo prodotto, è il fatto che, pur essendo materiale etichettato sotto Mike Shinoda, presenta ben 3 tracce dei Linkin Park, mentre sono solo due quelle realizzate interamente dal polistrumentista statunitense. Di per se l’EP non è un cattivo prodotto, in quanto in solo cinque brani riesce a riassumere brevemente uno show di circa 90 minuti, trasmettendo l’emozioni racchiuse quella notte. Per quanto riguarda lo show in generale, si tratta di uno degli spettacoli europei in cui Mike si è esibito da headliner, mentre il set è stato aperto dal rapper russo Husky.

Data la quantità di materiale proposto in questo spettacolo, era auspicabile aspettarsi che fossero presenti nell’EP tracce come I.O.U., Hold It Together o Running from My Shadow, ma con ogni probabilità la strategia commerciale di base scelta non è stata quella di attirare fan occasionali, ma piuttosto concentrarsi su un’utenza già consolidata nel tempo, che apprezzasse un prodotto già ben collaudato.

L’auspicio è quello di vedere presto molti più video live riguardanti canzoni del suo ultimo lavoro da solista, e visto il tag utilizzato Soundcheck Session, non è da escludere che in futuro possano prendere luce altre piccole uscite come queste.