Rob Bourdon

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Robert Gregory Bourdon è nato a Cabalasas (California), il 20 Gennaio 1979. Il suo primo approccio con la batteria avvenne ad un concerto degli Aerosmith, il cui batterista Joey Kramer era amico della madre, ragion per cui ebbero la possibilità di andare nel backstage e vedere l’intero show. Rimasto folgorato dall’esibizione degli Aerosmith, decise di iniziare a suonare la batteria intorno ai 10 anni. Kramer regalò poi a Rob, per il suo 13° compleanno, un pedale bass kick.

Rob visse l’intera adolescensa ad Agoura, sobborgo di LA, da dove proviene anche il resto della band (eccetto Chester). Prima di unirsi agli Xero (primo nome dei Linkin Park) militò in diverse band che erano solite a suonare cover di Nirvana, Bad Religion e Suicidal Tendencies; fra queste vi erano i Karma, grazie alla quale Rob conobbe Brad Delson e Mike Shinoda.

Lasciati i Karma, Rob decise di unirsi a Brad per formare una loro band, i Relative Degree. Il loro obiettivo era di suonare al Roxy Theatre. Dopo aver raggiunto il tutto esaurito, i Relative Degree si sciolsero e questo diede principio all’abisso che avvolse Rob da qui in poi. Entrò infatti in un tunnel dell’alcool e della droga. Anche questa volta (proprio come successe a Chester) fu la musica a salvare Rob dall’aggravarsi della situazione. Infatti, dopo la fine della scuola comparve in lui quella voglia di battere sul rullante, di schiacciare un pedale e di far vibrare i piatti ancora una volta e fu così che Rob riprese a suonare la batteria a tempo pieno. Di lì a poco, ricevette una chiamata da Mike Shinoda e Brad Delson che gli proposero di entrare a far parte degli Xero, e quindi dei Linkin Park.

La sua tecnica musicale si rivela essere molto adattabile al tipo di musica fatta dalla band agli esordi. Infatti, nelle parti Hip Hop quasi scompare per poi irrompere nei ritornelli evidenziando così una buona capacità di unire basso e batteria così formando un muro ritmico unico e presente solo nei Linkin Park. Nel corso degli anni Rob ha comunque affinato e sviluppato continuamente la sua tecnica, inserendo anche parti più complicate, soprattutto negli ultimi album in studio della band. Nel 2008 e nel 2009 durante le esibizioni dal vivo di Bleed It Out era solito suonare un assolo di batteria.

Ha registrato tutti gli album in studio rilasciati dai Linkin Park: Hybrid Theory (2000), Meteora (2003), Minutes to Midnight (2007), A Thousand Suns (2010) e Living Things (2012).

Rob si frequentava prima con l’attrice Shiri Appleby e successivamente, dal 2001 al 2007, con Vanessa Lee Evigan.

Osservando i comportamenti di Rob, ci si accorge di aver davanti il ragazzo più mansueto e tranquillo del gruppo. Il suo carattere pacifico e silenzioso ispira tranquillità e profonda dedizione alla musica che crea. Ma come è noto, l’apparenza il più delle volte inganna. Infatti, come detto più volte dal resto della band, Rob si rivela essere il membro che più si preoccupa del grado di prestazione live del gruppo, assicurandosi soprattutto che il gruppo regali al pubblico il 100% della loro passione, trasmessa attraverso la musica.

Curiosità

E’ cresciuto nella stessa città dei membri degli Incubus e degli Hoobastank.
La canzone che Rob preferisce suonare è In the End, il suo video preferito è quello di Faint ed una delle sue canzoni preferite è The Little Things Give You Away.
Per suonare le canzoni di A Thousand Suns dal vivo ha dovuto aggiungere 8/9 pad elettronici al suo set.
Gli hobby di Rob sono suonare il pianoforte (cosa che non ha mai fatto nei Linkin Park) e fare surf.
Rob sostiene che Easier to Run è la canzone più difficile da suonare perchè deve sistemare la batteria in maniera differente.
In Minutes to Midnight Rob ha usato delle comuni percussioni in legno, in aggiunta (o sostituzione) ai triggers usati negli album precedenti.
I sui batteristi preferiti sono Carter dalla Dave Matthews Band e John Bonam dei Led Zeppelin.

Citazioni

“Mi sento fortunato di aver avuto l’opportunità di creare un album con 5 dei miei migliori amici. E’ stata una bella esperienza girare il mondo e avere l’occasione di incontrare i nostri fans e coloro che ci supportano. Grazie a tutti coloro che hanno mostrato la loro dedizione e il loro supporto”

 

Potete trovare maggiori informazioni su Rob, sulla sua vita e la sua carriera visitando questo sito web (in inglese).

Si ringrazia Tamara, di www.robbourdonfansite.net.tf per molte delle informazioni presenti in questa pagina.