Linkin Park e LPTV: nuovi modi per comunicare

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All’interno di un mondo tecnologicamente sempre più avanzato molte cose subiscono dei cambiamenti col passare del tempo.
In particolar modo l’avvento di internet e dei social network ha scosso diversi settori sociali, culturali ed economici. Nel 2015 ci troviamo ad essere quelli che vengono definiti pubblici connessi. La comunicazione quindi, diventa parte integrante della nostra vita.

L’arrivo dei social network, Youtube e di piattaforme virtuali dove poter scaricare canzoni ha sicuramente influenzato il mondo della musica.
I Linkin Park si sono dimostrati essere dei maestri del web e i loro numeri parlano chiaro: sono sia la rock band con la pagina Facebook più seguita (circa 66 milioni di like alla pagina ufficiale) e sia la rock band con maggiori iscritti (circa 4,5 milioni) e visualizzazioni (circa 2 miliardi) al proprio canale Youtube.

Come artisti di nuova generazione hanno capito subito il potere legato all’uso di internet.
In aggiunta ai traguardi appena citati, il gruppo creò anche Linkin Park TV, una serie di video che documentano momenti quotidiani all’interno del gruppo. In alcuni video vengono anche riportati i momenti passati negli studi di registrazione e vari retroscena dei concerti.
Le prime registrazioni furono pubblicate all’interno del DVD Frat Party at the Pankake Festival e successivamente anche nei DVD dell’edizioni speciali degli album Meteora, Collision Course, Minutes to Midnight e A Thousand Suns. Eccetto queste pubblicazioni, gli episodi di LPTV vengono pubblicati esclusivamente in rete, attraverso il proprio canale YouTube. Esistono anche altri episodi resi disponibili soltanto nel sito di LP Underground denominati LPU-TV.

La serie di episodi ha riscosso un buon successo all’interno dei fan i quali possono assistere alle scene di vita quotidiane della band.
Attualmente LPTV ha totalizzato nel corso degli anni ben 138 video su 339 all’interno del loro canale Youtube.
Negli ultimi anni abbiamo potuto vedere il making of di diversi videoclip musicali della band tra i quali What I’ve Done, The Catalyst, Burn It Down e Until It’s Gone; abbiamo potuto assistere ad alcuni dei momenti di fase creativa dei loro album come in Living Things e abbiamo potuto scoprire nuovi dettagli legati ai loro tour e ridere per i siparietti comici legati al sestetto californiano.
L’uso di LPTV ha sicuramente aiutato la band californiana a rafforzare il loro ormai consolidato rapporto con i fan in tutto il mondo.

Va detto che all’interno della scena rock attuale sono ben poche le band mainstream che hanno pensato e creato un “canale televisivo”. Alcuni hanno reso disponibili le proprie canzoni non curandosi troppo delle vendite, altri hanno aperto le porte ai dietro le quinte dei propri videoclip musicali ma sono davvero pochi coloro che hanno seguito il progetto dei Linkin Park.

In un mondo sempre più veloce basato sempre di più sulla comunicazione, il mondo del rock pare rimanere costantemente indietro rispetto ad altri generi musicali. I motivi della stagnazione di questo genere sono diversi e trattarli risulta davvero complicato.
Uno dei punti deboli però è la mancata strategia comunicativa da parte dei gruppi per poter coinvolgere più persone possibili attorno a loro. Di sicuro i Linkin Park sono maestri in questo, dato che si confermano sempre più come una band multi-tasking.

Può una buona comunicazione risolvere alcuni dei problemi attuali della scena rock?