Fans Takeover #4: NickPapercut

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Dopo un periodo di pausa torna la rubrica dedicata a voi utenti, il Fans Takeover!
Per partecipare basta essere iscritti alla nostra pagina Facebook e rispondere per primi alla domanda che di tanto in tanto porremo. Il vincitore sarà protagonista di un’intervista, in modo che anche voi possiate avere un po’ di visibilità!

 

Fans Takeover #4
NickPapercut

Nick

che è stato il primo a rispondere alla domanda di ieri sera:

“Chi ha prodotto l’ultimo album in studio dei Linkin Park, A Thousand Suns?”

Risposta: Rick Rubin e Mike Shinoda

 

LPIT: Complimenti per la velocità con cui hai risposto! Allora, prima di tutto, con chi abbiamo l’onore di parlare?

Nick: Nicola Picchi, 15 anni, da Roma.

LPIT: Da quanto segui il nostro sito? Ne sei entusiasta? Cosa miglioreresti?

Nick: Diciamo da quest’estate, da quando mi è venuto in mente il fatto che era un bel po’ di tempo che i Linkin Park non tiravano fuori un album! Ne sono molto entusiasta, è molto esauriente! La videografia non c’è sul sito, solo quello direi!

LPIT: Immagino che tu sia un grande estimatore dei Linkin Park. Da quanto li segui? Cosa ti ha colpito maggiormente della loro musica?

Nick: Beh, direi proprio di si! Sono quasi sette anni che li seguo oramai. La musica, prima di tutto. I loro mix tra rap e melodico, le chitarre semplici ma potenti e i colpi di scratch di Mr. Hahn mi hanno colpito da subito! Allora non me ne intendevo molto di musica, ma mi sono subito reso conto che comunque avevano qualcosa di speciale. Quando ho imparato meglio l’inglese mi sono reso conto che molti dei loro testi rispecchiavano, talvolta, alcune mie sensazioni; la cosa mi ha fatto affezionare al loro ancora di più! Poi piano piano continuando ad ascoltarli sono diventati una droga diciamo… Credo di essere stato un dei pochi a non essere rimasto deluso dal cambio di stile degli ultimi due album (forse perché non li seguo da quando sono nati, chissà). Trovo che abbiano avuto molto coraggio a fare quello che si sentivano di fare senza pensare alle conseguenze, cosa che molti gruppi ora fanno: pensano a rimanere sempre sulla stessa linea per vendere e piacere, i Linkin Park no! Questa cosa me li ha fatti stimare molto! Praticamente ora su iTunes ho tutte le cose che hanno pubblicato, ufficialmente e non!

LPIT: Era proprio qui che volevo arrivare! Quindi A Thousand Suns ti è piaciuto? Quali sono le canzoni che ti hanno colpito di più?

Nick: Mi è piaciuto eccome! Al primo ascolto (e anche al secondo, a dirla tutta) non credevo alle mie orecchie. “Questi sono i Linkin Park?” ho pensato.  Piano piano poi, mi sono resco conto che pur essendoci stato un ancora più drastico cambiamento rispetto a Minutes to Midnight, sotto sotto c’erano ancora. E’ vero, il loro sound del 2000 oramai è storia vecchia, ma questo nuovo è pazzesco! Mai visto un gruppo saper tirare fuori tante melodie e unirle senza diventare uno di quei tanti gruppi che scrive le canzoni a tavolino ed è solo fatto per guadagnare. Mi aspettavo una sorta di MtM 2, a dir la verità, ma non mi è affatto dispiaciuto. Le canzoni che mi sono piaciute di più sono state Waiting for the End (i vocalizzi di Chaz sono da paura, che voce!);  Blackout (l’intro è un fomento assurdo); Iridescent (i cori verso la fine della canzone mettono i brividi e il testo è bellissimo) e The Messenger (pezzo indescrivibilmente bello).
Poi certo, l’album mi piace tutto dall’inizio alla fine! Queste sono solo quelle che ascolto se magari non ho tempo o voglia di ascoltarlo tutto.

LPIT: In effetti è un album che dà il massimo se ascoltato dall’inizio alla fine. Spostiamoci sui live. Li hai mai visti in concerto? Sarai presente al Sonisphere?

Nick: Vero! Purtroppo no, non ne ho mai avuto l’occasione! E’ il mio sogno e finalmente potrò realizzarlo al Sonisphere, dove ovviamente ci sarò! 😀

LPIT: Ottimo, ci vedremo tutti lì! Chi è il tuo componente preferito all’interno della band? Perchè?

Nick: Perfetto! Eh… Questa è difficile. Non credo di averne uno preferito, mi piacciono tutti! Mike, è la mente del gruppo, lo trovo geniale e mi piacciono molto i suoi disegni (come l’ultimo quadro che avete postato sul sito, ora è il mio sfondo). Chester è molto energico, sul palco è emozionante e la sua voce…imbattibile! Joe è una sagoma, trovo geniali i suoi video. Brad diciamo che mi piace perché è sottovalutato pur essendo un ottimo chitarrista. Di Dave mi piacciono le parti di basso (sono un bassista anche io). E Rob è diciamo l’elementro neutro del gruppo! Quello che pur se non messo in primo piano sa farsi sentire.

LPIT: Hai accennato ai video di Joe. Cosa ne pensi degli ultimi video pubblicati dalla band?

Nick: Mi piacciono molto, specialmente gli effetti di Waiting for the End. Credo che l’HD abbia dato un tocco di “mistico” al tutto. L’unica cosa che però non mi piace è che nè in The Catalyst, nè in Waiting for the End, nè in Burning In the Skies la band suona insieme. Voglio dire, si vedono solo spezzoni dei vari componenti che suonano, ma mai insieme. Non so perché, ma mi da un senso di divisione, spaccamento. Forse è solo una mia impressione, ma visto che i video ora sono di altissimo livello sarebbe interessante vedere come verrebbe fuori la cosa!

LPIT: Inoltre tra poco scopriremo anche il video di Iridescent. Ma usciamo un attimo dall’argomento Linkin Park. Oltre a loro che tipo di musica ti piace ascoltare?

Nick: Non vedo l’ora! Qualunque cosa, davvero. Non esiste genere che non mi piaccia, e non lo dico tanto per dire. Il mio genere preferito è il Pop Punk, lo adoro, però ascolto roba che spazia dalla classica, al jazz, al metal, al pop, ai peggio generi di metal!
Diciamo che oltre ai Linkin Park i miei gruppi preferiti sono Sum 41, Blink-182 e A Day to Remeber.

LPIT: Allora sarai contento, visto che il 26 Giugno a Imola ci saranno anche i Sum 41!

Nick: Contentissimo, anche se li ho già visti all’I-Day di bologna lo scorso 4 Settembre! (:

LPIT: In ogni caso saranno due giornate di grande musica ad Imola.
L’intervista sta volgendo al termine, un saluto a tutti i fan dei Linkin Park che ci seguono e che leggeranno questa intervista?

Nick: Già presi i biglietti per entrambi i giorni, da non perdere assolutamente!
Beh, ragazzi continuate a seguire il sito dato che è il più informato in giro (ed anche il fatto meglio, direi). Non dispiacetevi se i Linkin Park continueranno a cambiare genere, è solo un bene! Vi dimostreranno che sono uno di quei pochi gruppi che ci sanno fare davvero! E ovviamente, speriamo di vedereci tuti al Sonisphere !! (:

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Grazie a Nicola per essersi concesso alla nostra intervista! Per chi volesse conoscerlo meglio questa è la sua pagina Facebook.

Appuntamento alla prossima intervista! Fate attenzione, la domanda potrà essere pubblicata sulla nostra pagina Facebook in qualsiasi momento!