
(writing session di Hybrid Theory, Apple Computer, circa 1998)
Con un messaggio sul suo blog, Mike Shinoda ha voluto ricordare Steve Jobs, co-fondatore di Apple scomparso pochi giorni fa.
Eccovi la traduzione del post di Mike:
Il primo computer della mia famiglia è stato un Apple (un IIe, credo). Mi ricordo quando imparavo a digitare su di esso, giocando ad un gioco che calcolava le tue parole per minuto. Mia madre stava studiando per essere una stenotipista, e sapeva digitare molto velocemente; avrei voluto beccare le lettere con i miei due indici più veloce che potevo per vedere se avessi potuto ottenere un punteggio buono la metà del suo.
A quel tempo, mio padre lavorava in ingegneria aerospaziale, e fu colpito dalla solidità del computer al lavoro, così decise di prenderne uno per la casa. Tutta la famiglia ha condiviso tempo su di esso, lavorando e giocando. Mi ricordo quando lo utilizzavo per scrivere relazioni, e per giocare a giochi come LOGO, LodeRunner e Gold Rush. Come sono diventato più grande, i miei interessi sono cambiati, e il mio tempo sul “Macintosh” è stato eclissato da un Nintendo, e più tardi da un Discman Sony.
Al college, sono stato reintrodotto ad Apple in un nuovo modo. Avendo speso anni affinando le mie abilita di disegno e pittura, non avevo ancora avuto la possibilità di portare quelle illustrazioni al computer. All’ Art Center, c’era un Computer-Lab -un enorme complesso sotterraneo di stanze piene di computer. E il computer di preferenza per il designer e l’artista presso l’Art Center era Apple. Amavo il design, dentro e fuori, e sembrava costruito per fare arte. E una volta che fu il mio computer per l’arte, divenne il mio computer per la musica.
È difficile pensare a tutti i modi in cui la visione di Steve Jobs ha costruito una base per i prodotti su cui io lavoro e creo: i prodotti di Apple sono stati usati per fare ogni pezzo di musica che i Linkin Park abbiano mai scritto, tutte le copertine, album o locandina che abbiamo mai progettato, e tutti i nostri video musicali, pubblicità, LPTV, e siti web.
Dalla creazione delle nostre canzoni, arte, e video ai dispositivi su cui i nostri fan possono goderseli, la visione di Steve Jobs ha un’impronta indelebile su tutto ciò che facciamo. Moltiplicando questo per tutte le altre band e artisti nel mondo che usano anche i prodotti Apple per scrivere e registrare le loro canzoni o modificare video, film, spettacoli televisivi, arte e fotografie, è difficile immaginare qualcuno che ha giocato un ruolo più importante nel plasmare il mondo dell’arte moderna e della musica.
Grazie Steve Jobs,
-m
Fonte: MS.com
